Giardino di Villa D’Este
Il meraviglioso giardino di Villa D’Este, capolavoro del Rinascimento italiano, figura nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. È opera del celebre architetto Pirro Ligorio. Le fontane con i loro splendidi giochi d’acqua, i rigogliosi alberi e le piante di varie specie rendono il giardino di Villa d’Este uno dei più belli al mondo.
Illustre esempio del giardino rinascimentale, esso presenta una conformazione planimetrica costituita da un asse longitudinale centrale e cinque assi trasversali. Gli alti cipressi creano un’ atmosfera romantica oscurando l’originale idea di razionalismo.
L’ ingresso originario, era posto suggestivamente in basso, sull’antica via del Colle, vicino alla chiesa di San Pietro. Il visitatore dunque, contrariamente a quanto si verifica oggi, saliva verso il Palazzo di Villa D’Este. Si aveva in questo modo una visione stupefacente del palazzo posto in alto ed in linea con il cancello. Oggi l’ingresso è in alto nei pressi della Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Ogni angolo è carico di simbolismo: domina il tema delle fatiche di Ercole, caro al cardinale Ippolito D’Este; presente anche il paragone con gli orti delle mele d’oro delle Esperidi, che figuravano nel casato D’Este; inoltre il tema del Vizio e della Virtù e i riferimenti al territorio tiburtino e quindi alla Sibilla e ai tre fiumi di Tivoli quali l’Aniene, l’Albuneo e l’Ercolano.
Imperdibili le fontane dell’Organo, dell’Ovato, della Rometta, della Civetta, di Proserpina dei Draghi e le Cento Fontane. Giardino di Villa D’Este
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