I templi romani di Tivoli
La cittadina di Tivoli offre itinerari di rara bellezza attraverso la magnificente storia dell’Impero Romano. Oltre a Villa Adriana, la famosissima villa dell’imperatore Adriano, vi consigliamo le visite guidate ai templi romani dislocati in vari punti della città.
Uno dei monumenti più noti dell’antica Tibur, ritratto da pittori italiani e stranieri già dal Settecento, è il Tempio di Vesta. Il tempio, divenuto ben presto il simbolo della città di Tivoli, è situato su un ripido sperone roccioso, sulla sommità dell’acropoli antica, non distante dal tempio della Sibilla.
I due templi sono pienamente visibili da Ponte Gregoriano e raggiungibili da Piazza del Tempio di Vesta. Essi dominano la valle sottostante, oggi sede della spettacolare Villa Gregoriana. Il tempio di Vesta venne eretto durante gli ultimi anni della Repubblica Romana e presenta una pianta rotonda con cella centrale. Quest’ultima ha una porta, due finestre e un ambulacro anulare con soffitto cassettonato.
L’edificio era costituito da 18 colonne corinzie di cui attualmente ne rimangono solo 10. Il nome del suo realizzatore è inciso sull’architrave: LUCIO GELLIO. Probabilmente il tempio era dedicato a Tiburno, il mitico fondatore della città di Tivoli e il cui bosco sacro era localizzato nei pressi delle cascate di villa Gregoriana.
Secondo altri invece il tempio sarebbe stato innalzato per il dio protettore della città, Ercole, oppure per la protettrice del fuoco sacro, Vesta. Il culto di Vesta, affidato alle sacerdotesse Vestali, era molto importante a Tivoli.
Proprio nella città infatti viveva la famosissima vestale Cossina, sepolta poco oltre l’acropoli, sulle rive dell’Aniene. Accanto al tempio di Vesta durante la vostra visita guidata potrete ammirare i resti del tempio della Sibilla. Il tempio di pianta rettangolare, databile alla metà circa del II secolo a.C., è edificato su una sostruzione artificiale che ampliava il piano dell’acropoli con un effetto altamente scenografico che ancora oggi stupisce.
La Sibilla Tiburtina
Non sappiamo con esattezza a quale divinità fosse dedicato, se a Tiburno, Ercole, Vesta o la Sibilla. Quest’ultima è l’ipotesi più accreditata. La Sibilla Tiburtina è ricordata come una delle sibille più famose. La Sibilla Tiburtina era dotata di poteri profetici ed venerata come una dea a Tivoli. Il suo simbolo era una libro.
Si narra infatti che sulle rive del fiume Aniene fu trovata la statua raffigurante la Sibilla Tiburtina con un libro. I libri sibillini erano delle raccolte oracolari sui destini di Roma in lingua greca. Nel Medioevo il tempio di Vesta e della Sibilla vennero trasformati nella chiesa di Santa Maria Rotonda con funzioni di diaconia.
Le nostre guide turistiche durante la giornata vi accompagneranno in un altro misterioso tempio nei pressi del fiume Aniene, isolato tra i vigneti e gli uliveti della campagna tiburtina, il cosiddetto Tempio della Tosse. Non si sa con precisione quale funzione rivestisse e in che epoca venne costruito.
Il tempio ha una struttura ottagonale ed è legato alla gens Tuscia venerata in questi luoghi come una divinità. La vostra passeggiata si concluderà con la visita guidata al vicino Santuario di Ercole Vincitore, il più grande e famoso santuario romano di epoca repubblicana che si sia mai conservato.
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