Il Giardino nel Rinascimento
Villa D’Este a Tivoli illustra in maniera esemplare la cultura Rinascimentale all’apice della sua raffinatezza. Il suo giardino, esempio straordinario di giardino italiano del XVI secolo, è stato uno dei modelli su cui si è basato lo sviluppo dei giardini in tutta Europa.
Prenotate la vostra visita guidata a Villa d’Este non ve ne pentirete! Entrerete accompagnati dalle nostre guide turistiche nel giardino delle meraviglie! Andiamo a vedere quali erano le principali caratteristiche dei giardini rinascimentali. Erano spazi chiusi intesi come luoghi di lusso e di rappresentanza. Esprimono il desiderio di creare un ambiente colmo di pace e di tranquillità in cui uomo e natura sono perfettamente conciliati.
Ogni giardino di questo periodo comprende un bosco riservato alla caccia. Spesso vi è inserito un labirinto vegetale per sottolineare il senso di disorientamento che la natura può causare. Il bosco dona inoltre refrigerio nelle ore più calde. Nel giardino di Villa D’Este, come altri giardini dell’epoca, è presente un Giardino segreto.
Si tratta di uno spazio chiuso e raccolto, luogo privilegiato per un più intimo contatto con la natura. Entrando nella villa possiamo ammirare inoltre varie grotte associate con le sorgenti e quindi con le misteriose forze naturali provenienti dalle viscere della terra. Ulteriori spazi che possiamo trovare a Villa D’Este e in tutti i giardini Rinascimentali sono la rete di sentieri che consente d’indirizzare i visitatori lungo un percorso predeterminato.
Questi saranno guidati in una sorta d’itinerario iniziatico di rivelazione e conoscenza di sé. Caratteristico inoltre è il ricco patrimonio di opere d’arte, consistente principalmente in sculture, con il quale il proprietario suscita ammirazione e meraviglia tra i suoi ospiti. Ma l’elemento che più contraddistingue i giardini dell’Umanesimo è l’acqua.
Bellissime vasche, fontane, cascate creano giochi d’acqua che lasciano senza fiato i spettatori. L’acqua serve ad introdurre il movimento in un contesto caratterizzato dall’immobilità dovuta ad alberi e statue. È un eterno fluire!
Tipici sono inoltre alberi ed aiuole dall’aspetto curato e geometrico, come pioppi e lecci. Troviamo anche alberi da frutto spesso disposti in tralicci come viti, agrumi, melagrane, amarene, gelsi e meli cotogni. Piante esotiche come palme e ananas. Mentre tra le piante da fiore sono comuni i tulipani, i narcisi, i gigli e gli amarillidi.
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