Santuario di Ercole vincitore

Se ci si trova a Tivoli non si può rinunciare alla visita guidata del Santuario di Ercole Vincitore. Si tratta di uno dei più grandi santuari repubblicani laziali, posto alla periferia della città. In epoca romana infatti la cittadina Tibur veniva identificata con il culto del dio guerriero Ercole. L’Ercole tiburtino, protettore dei commerci e delle greggi, è uno dei più importanti culti del mondo antico ed è originario di Tivoli. Da qui nel II secolo a.C. venne importato a Roma localizzandosi principalmente nel Foro Boario.
Il Santuario di Ercole Vincitore è uno dei maggiori complessi sacri dell’architettura romana, nelle sue vicinanze potrete ammirare i resti di un’altra importante costruzione romana di forma ottagonale, il cosiddetto Tempio della Tosse.

Storia del Santuario di Ercole Vincitore

Santuario di Ercole Vincitore

Il Santuario venne edificato nel II secolo a.C. in una posizione strategica, elevato sull’antica via Tiburtina, che ripercorreva un preesistente sentiero di transumanza delle greggi diretto verso il Sannio. Il luogo era quindi perfetto per essere dedicato ad Ercole, venerato come protettore dei commerci e della transumanza, che avvenivano lungo questa strada. Il santuario pertanto rappresentava uno snodo economico cruciale per tutte le popolazioni dell’Italia centro-meridionale.
Il culto di Ercole a Tivoli è senza dubbio più antico della fase riferibile al santuario. Probabilmente il primo luogo di culto era un bosco circondato da un semplice recinto sacro. Nel II secolo a.C., grazie alle fortune dei commercianti tiburtini specialmente nel famoso mercato di Delo, si realizzò il grandioso santuario.

Visite guidate al Santuario i Ercole a Tivoli

Un tour del Santuario di Ercole Vincitore di Tivoli prevende una visita all’edificio, a pianta rettangolare di dimensioni 188 m x 140 m, che originariamente occupava un’area di 3000 m2. È caratterizzato da tre parti principali: il teatro, che sfrutta il naturale digradare del terreno arrivando ad ospitare sino a 3600 persone, una grande piazza con portici ed il tempio vero e proprio. Una serie di terrazzamenti, portici e colonnati creavano una grandiosa scenografia intorno al luogo di culto, secondo i gusti del II e I secolo a.C.
Il santuario era strutturato su due livelli, quello inferiore dove passava la via Tiburtina, era legato al commercio, mentre quello superiore, l’area sacra, era il luogo dove si radunavano i fedeli, venuti a venerare Ercole. Uno dei luoghi principali da visitare quando ci si trova a Tivoli insieme a Villa d’Este, Villa Adriana e il centro di Tivoli.